Titolo Ricerca: Rete nazionale per lo studio della proteomica umana: studio di differenti stati fisiologici e patologici umani.

Soggetto proponente:OLIVIERO SALVATORE

                                                                                           
Descrizione Ricerca: Obiettivi / Finalità

 Gli obiettivi principali del progetto consistono nel mettere a punto metodologie proteomiche standardizzate, su campioni umani (fluidi biologici, biopsie, campioni cellulari) per lo studio di differenti stati fisiologici e/o patologici, come differenziamento cellulare e/o patologie umane nel campo delle neurodegenerazioni, delle patologie infiammatorie ed oncologiche. Verranno inoltre studiate le eventuali presenze di autoantigeni in patologie specifiche, mettendoli in relazione con la presenza di marcatori proteici, per migliorare la comprensione della patogenesi delle malattie autoantigeniche e per l’identificazione di markers diagnostici/prognostici. L’indagine verterà, inoltre, sullo studio differenziale di modificazioni proteiche post-traduzionali quali fosforilazioni, ossidazioni, ecc.., associabili alle diverse condizioni studiate.


Indicazione del Responsabile Ricerca

 BINI LUCA

Il Responsabile del Progetto (programma o fase di esso) garantisce il rispetto delle modalità di espletamento della collaborazione oggetto del contratto stesso, al solo fine di valutare la rispondenza del risultato con quanto richiesto e la sua funzionalità rispetto agli obiettivi prefissati.


Eventuale descrizione COMPLESSIVA Ricerca
Obiettivo / Finalità

 - Standardizzazione di protocolli e procedure per l’analisi proteomica. - Determinazione di proteine differenzialmente espresse in vari stati di differenziamento cellulare e/o patologie umane. - Determinazione di autoantigeni in varie malattie umane, come per esempio malattie neurodegenerative autoimmuni, attraverso immunoblotting bidimensionali con sieri e/o CSF di pazienti su tessuti cerebrali bioptici o cellule in coltura. - Determinazione di modificazioni post-traduzionali quali la fosforilazione, l’ossidazione, ecc.., nelle differenti condizioni fisiologiche e patologiche studiate. - Identificazione delle proteine differenzialmente espresse. - Validazione delle proteine caratteristiche individuate.

Dovranno essere indicate le fasi/sottofasi e i tempi di realizzazione del progetto (arco di tempo complessivo). Si richiede di prevedere i tempi di realizzazione anche per le fasi del progetto che si estendono oltre l'anno, anche se in modo meno puntuale. Nell'ultima colonna devono essere indicati i risultati che si intende raggiungere per ciascuna fase. Il numero delle fasi deve essere proporzionato alla durata del contratto di collaborazione.



        

Descrizione fasi e sottofasi Ricerca

Tempi di realizzazione (n. mesi)

Obiettivi delle singole fasi

1

Standardizzazione di protocolli e procedure per l’analisi proteomica

8

Messa a punto di protocolli standardizzati

2

Determinazione di proteine differenzialmente espresse in vari stati di differenziamento cellulare e/o patologie umane

12

Mappe di riferimento 2D con variazioni proteiche associabili alle differenti condizioni fisiologiche e/o patologiche

3

Determinazione di modificazioni post-traduzionali quali la fosforilazione, l’ossidazione, ecc.., nelle differenti condizioni fisiologiche e patologiche studiate.

6

Proteine fosforilate e/o ossidate da correlare con le differenti condizioni analizzate

4

Identificazione delle proteine differenzialmente espresse tramite Spettrometria di massa

4

Caratterizzazione delle proteine risultate interessanti nel corso dello studio

5

Validazione di proteine tramite tecnologie differenti da quelle utilizzate nelle precedente fasi, come l’immunoblotting e/o test ELISA, e/o immunoistochimica, ecc..

6

Conferma dell’associazione delle proteine differenzialmente espresse o modificate con le condizioni fisiologiche e/o patologiche studiate

Durata Ricerca [giorni/mesi]:   1095/36

Il Proponente


Prof. Salvatore OLIVIERO

Il Responsabile Ricerca
per accettazione della responsabilità

Prof. Luca BINI